2ndLIFEFRUIT
Valorizzazione dei sottoprodotti della filiera frutticola
tropicale e sub-tropicale mediante processi di
trasformazione innovativi e sostenibili
Idea di progetto
Perché 2nd LIFEFRUIT
Ogni anno, dalle filiere frutticole tropicali e sub-tropicali viene generata una grande quantità di scarto, che rappresenta un mancato reddito oltre che un onere per le aziende siciliane. Il progetto 2nd LIFEFRUIT nasce dall’idea dare una seconda vita agli scarti della filiera generando nuovi prodotti ad alto valore aggiunto.
Come
con 2nd LIFEFRUIT, i sottoprodotti della filiera frutticola tropicale e sub-tropicale diventano risorse preziose grazie a processi innovativi e sostenibili. Da matrici vegetali di partenza quali 1) frutti di scarto non conformi agli standard di mercato 2) bucce, polpe e semi generati dalle operazioni di trasformazione, attraverso processi tecnologici innovativi e sostenibili, saranno generati nuovi prodotti.
Dove
Il territorio del GAL Golfo di Castellammare dove ricadono numerose aree vocate per la frutticoltura tropicale e sub-tropicale e sono presenti aziende agricole e agroalimentari.
Innovazione, sostenibilità i principi del Green Deal europeo Nel cuore del progetto c’è l’economia circolare e i principi verdi dell’Europa:
- Sostenere la transizione ecologica verso modelli produttivi più sostenibili.
- Riutilizzare e valorizzare: i sottoprodotti diventano risorse, chiudendo il cerchio della filiera.
- Tecnologie all’avanguardia: trasformazioni a basso impatto ambientale e alto rendimento.
- Sostenibilità ambientale e sociale: riduzione delle emissioni, tutela della biodiversità e creazione di opportunità economiche per le comunità locali.
- Sfamare le popolazioni: ottenere nuovi prodotti alimentari.
2nd LIFEFRUIT non è solo un progetto, ma una rivoluzione che vuole cambiare il modo di vedere gli scarti: da problema a opportunità per l’industria, l’ambiente e la comunità.
2nd LIFEFRUIT vuole dimostrare che, con la giusta innovazione, ogni frutto merita una seconda vita.